addio, wordpress. da ieri sono qui.
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volevo solo dire che
siamo registrando il disco dell’immaginario Collettivo. un computer con la mela e cuBase, dei materassi, dei tappeti, un microfono a condensatore, quattro persone, due cani, una madre che si addormenta sul divano e un’altra madre che non vedo mai, tutti i giorni dalle cinque di pomeriggio alle due di notte, per quattro giorni, poi torno […]
Chargoggagoggmanchauggagoggchaubunagungamaugg
certe storie si scrivono da sole.
più mostri pelosi per tutti.
il trailer del nuovo film di spike jonze. co-autore, dave eggers. la vita reale, ultimamente, è un po’ così. non così come il film. “un po’ così” nel senso di: non mi va di parlarne.
ventisettesimomarzo, puntata sei [compiere gli anni sul treno]
Per l’ora dell’aperitivo il cielo tiene da parte il colore migliore, un arancione fluorescente abbastanza finto. Il treno regionale pedala tranquillo, i giornali non svolazzano e i francesi sono sereni, lo dice pure Jeff Israely su Internazionale. Ogni tanto un bolide più veloce ci supera da destra: dentro c’è gente che dorme, come qui, ma […]
cucù
è nato Finzioni. è un mensile di lettura creativa. cliccando sul faccione di Giorgio Luigi Borghese potete leggere il numero zero. siamo molto emozionati.
gerry è sbronzo (e solo)
Luglio 2008. “C’era sangue dappertutto. E vomito. E piscio. Abbiamo tolto le tende e i tappeti, ma tutta quella roba non se ne veniva via: li abbiamo dovuti bruciare, capisci?”. Il direttore del Westbury Hotel di Londra si chiama Signor Huggan, e il Signor Huggan non è abituato a bruciare le tende delle stanze del […]
[smanettoni #1] Piacere, Frusciante
Before the beginning c’è una chitarrina registrata malissimo, ma malissimo apposta, male per bene. Il lo-fi è la forma più alta di fedeltà verso se stessi: onanistica, la registrazione a bassa fedeltà. Semplice, efficace. Solitaria: va da sè, e va per tre. Non serve la coerenza. Serve solo essere smanettoni. E appassionati. E non dovere […]
non si scherza con Jesus.
La palingenetica obliterazione dell’io trascendentale si infutura nell’archetipico prototipo dell’autocoscienza cosmica. Scherzavo. Jesus si alza dal divano, si aggiusta i pantaloni e dice: “Il sesso con Madonna è un’esperienza che dovreste provare tutti, almeno una volta nella vita. Peccato per voi che lei sia mia: se ci provate, vi spezzo le gambe”. Tranquillo, Jesus. “Allora […]
c’era quella canzone dei glassjaw
C’era quella canzone dei Glassjaw, probabilmente non se la ricordano nemmeno i Glassjaw. Probabilmente non ve li ricordate nemmeno, i Glassjaw. Mascella di vetro, jaw. La mascella dello squalo. Quella canzone dei Glassjaw diceva: I’m glad when you’re near, but I’m sad when you’re here. Questo, quantomeno, è quello che ci sentiva dentro Gianluca. Non […]